Bonus 400 euro Inps. Un aiuto per i dipendenti pubblici con figli a carico e reddito basso arriva dall’Inps con un bonus di 400 euro. Questo incentivo dell’Inps è stato pensato per le famiglie numerose, per dare un concreto aiuto a mandare i figli ai Campus o ai centri estivi.
Come richiedere il bonus
La scadenza per la presentazione delle domande è il 20 giugno, restano dunque solo pochissimi giorni. Per presentare la domanda non è necessario l’ISEE. Non tutti però saranno ammessi al beneficio e l’ISEE sarà proprio un titolo di preferenza al momento della presentazione della richiesta sul sito dell’Inps, quindi è consigliabile allegarlo. Soltanto il 20 luglio si saprà la graduatoria degli ammessi al bonus.
Come ottenerlo
Se il 20 luglio si scoprirà di essere stati ammessi alla graduatoria dei beneficiari del bonus da €400 si potranno portare i propri figli al centro estivo e poi con comodo caricare tutte le fatture e ricevute delle spese necessarie per il centro estivo sul sito dell’Inps. Infatti questo bonus eroga €100 per ogni settimana di retta del centro estivo. Tutto questo per un massimo di 4 settimane. Il Bonus è riservato ai dipendenti pubblici con figli nella fascia dai 3 ai 14 anni. Dunque ogni famiglia ha a disposizione €100 la settimana per il pagamento del bonus del centro estivo per un massimo di 4 settimane. Ovviamente tutte le spese superiori ai €100 la settimana resteranno a carico della famiglia stessa.
Bonus regionali centri estivi 2022
Dato che non sono arrivate indicazioni nè da Palazzo Chigi nè dall’Inps, alcune regioni italiane si stanno muovendo autonomamente per aiutare i nuclei familiari. Un esempio è quello dell’Emilia Romagna che ha stanziato circa 6 milioni di euro per garantire i centri estivi alle famiglie residenti nel territorio. Le famiglie con soglia Isee sotto i 28mila euro potranno accedere ai contributi: 112 euro a settimana, contributo massimo di 336 euro a bambino.
Altre regioni
Per il momento quello dell’Emilia Romagna è l’unico provvedimento già confermato. Ma da un momento all’altro altre Regioni potrebbero seguire l’esempio, quindi è sempre bene controllare il sito della propria regione di appartenenza per verificare se sono stati istituiti dei bonus simili. Continua a seguirci sui nostri profili Su Facebook anche su INSTAGRAM