Una festa di compleanno si è trasformata in una tragedia a Marotta di Mondolfo, in provincia di Pesaro e Urbino. Nella serata di venerdì 12 luglio, intorno alle ore 21, un uomo armato ha fatto irruzione in una casa di campagna durante il compleanno di una bambina di cinque anni, aprendo il fuoco contro due donne. Il bilancio è drammatico: una donna uccisa, la cognata dell’aggressore, e la figlia della vittima gravemente ferita.
A perdere la vita è stata Griselda Cassia Nunez, 44 anni, di origine boliviana, colpita a morte all’interno dell’abitazione dove risiedeva. Ferita gravemente anche la figlia Kenia Cassia Vaca, 28 anni, madre della festeggiata, che è stata raggiunta da colpi al volto e all’addome. È stata trasportata d’urgenza all’ospedale regionale di Torrette di Ancona, dove è tuttora ricoverata ma fuori pericolo di vita.
Il responsabile: Sandro Spingardi, 70 anni
Il presunto autore della sparatoria è Sandro Spingardi, 70 anni, cognato della vittima. L’uomo, residente in una roulotte poco distante dall’abitazione, avrebbe agito per futili motivi, forse legati a pregressi contrasti familiari o a rumori provenienti dalla festa. Al momento dell’attacco erano presenti almeno cinque bambini, coetanei della festeggiata, e i loro genitori. Il panico è stato immediato.
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L’assalto e il sequestro
Secondo le prime ricostruzioni, Spingardi ha fatto irruzione armato con una pistola, aprendo il fuoco prima contro Griselda e poi contro Kenia. Successivamente si sarebbe barricato in un capanno degli attrezzi, dopo aver preso brevemente in ostaggio la 28enne. L’allarme è stato dato da alcuni parenti, mentre un’altra mamma è riuscita a mettere in salvo i bambini presenti.
L’arresto
Dopo circa un’ora di tensione e una lunga trattativa con i carabinieri, Spingardi si è arreso spontaneamente intorno alle 22. È stato arrestato in flagranza di reato e condotto in caserma per essere interrogato. L’arma utilizzata è stata sequestrata e sarà sottoposta a perizie balistiche.
Casa sotto sequestro, proseguono le indagini
L’abitazione teatro dell’omicidio, situata in località Sterpettine di Marotta, è stata messa sotto sequestro. All’esterno, un’auto bianca è stata trovata con evidenti tracce di sangue. Gli inquirenti, coordinati dalla Procura, stanno acquisendo testimonianze e verificando la regolarità del possesso dell’arma da fuoco.
Una comunità sotto shock
La tragedia ha sconvolto la tranquilla comunità di Marotta. «Una vicenda che lascia sgomenti», hanno commentato fonti locali, mentre l’intera zona resta scossa dall’accaduto. Il compleanno di una bambina di cinque anni si è trasformato in una notte di sangue e orrore, sotto gli occhi innocenti di piccoli invitati che mai avrebbero dovuto assistere a una simile scena. Le indagini sono in corso per fare piena luce sul movente e per accertare le condizioni psichiche dell’aggressore al momento della sparatoria.
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