Un bambino di tre anni, Trigg Kiser, è morto a seguito di un annegamento accidentale nella piscina della casa di famiglia. La tragedia è avvenuta lo scorso maggio, ma la notizia è stata diffusa in questi giorni dopo la conclusione delle indagini preliminari da parte della polizia. Il piccolo era figlio di Emilie Kiser, una giovane influencer americana molto seguita online, e del marito Brad Kiser, attualmente sotto indagine per la dinamica dell’accaduto. A riferirlo è il New York Post, secondo cui l’uomo potrebbe essere chiamato a rispondere penalmente per la morte del figlio.
L’annegamento e i tentativi di soccorso
Secondo la ricostruzione fornita alle autorità, Brad Kiser aveva acconsentito alla richiesta di Trigg di giocare in giardino, nel cortile sul retro della loro abitazione in Arizona. Ma in quei pochi minuti, mentre il padre si prendeva cura del fratellino neonato, il bambino è scivolato in piscina, priva di copertura, ed è annegato.
Kiser ha raccontato agli agenti di essersi allontanato per circa tre o cinque minuti, prima di rendersi conto dell’assenza del figlio. Una volta tornato nel cortile, ha trovato Trigg esanime nell’acqua. Immediato l’intervento dei soccorritori, che sono riusciti a rianimarlo momentaneamente, ma dopo alcuni giorni in ospedale, il bambino è deceduto per le gravi conseguenze dell’annegamento.
La madre era fuori casa
Nel momento dell’incidente, la madre, Emilie Kiser, 26 anni, si trovava fuori casa con alcune amiche, ignara della tragedia in corso. I media americani riportano che la donna è ancora sconvolta dalla perdita e non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche.
Richiesta di incriminazione per il padre
Il dipartimento di polizia locale, in una nota diffusa martedì 15 luglio, ha dichiarato di aver concluso l’indagine e di aver trasmesso il fascicolo all’ufficio del procuratore della contea di Maricopa. Gli inquirenti hanno formalmente richiesto un processo per Brad Kiser, ritenendo che vi siano elementi per valutare una responsabilità oggettiva nella morte del bambino. La decisione finale su un’eventuale incriminazione spetterà ora alla procura, che dovrà stabilire se il comportamento del padre possa configurarsi come negligenza grave o omicidio colposo.
Una tragedia che scuote il web
Il caso ha colpito profondamente l’opinione pubblica americana, anche per via della forte esposizione social della famiglia. Emilie Kiser, molto attiva su TikTok e Instagram, ha condiviso negli anni numerosi momenti della vita familiare con i suoi follower. La vicenda ha rilanciato anche il dibattito sulla sicurezza domestica, in particolare per quanto riguarda le piscine private e i bambini piccoli. Negli Stati Uniti, l’annegamento è una delle principali cause di morte accidentale tra i bambini sotto i cinque anni.
Ricevi le ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!