Si preannuncia una settimana storica per l’Italia dal punto di vista meteorologico. Dal 21 al 27 luglio 2025, il nostro Paese sarà investito da un’ondata di caldo eccezionale, con temperature che, secondo le previsioni, potrebbero sfiorare i 50 gradi. A lanciare l’allarme è Lorenzo Tedici, meteorologo del portale iLMeteo.it, che parla senza mezzi termini di una “fiammata africana”.
Il Sud nella morsa dell’Anticiclone Africano
L’Anticiclone africano punterà dritto verso il Sud Italia, con picchi drammatici in particolare sulla Sicilia, dove potrebbe essere battuto il record europeo di caldo, stabilito nel 2021 a Floridia (Siracusa) con 48,8°C. Le previsioni annunciano una progressiva escalation già nel fine settimana del 19-20 luglio, con 40°C diffusi in Sardegna, Sicilia e Puglia. Ma sarà da lunedì 21 luglio che inizierà il vero inferno.Possibili 50°C tra Siracusa e Catania
Secondo i modelli meteorologici, lunedì 21 luglio le zone interne tra Siracusa e Catania potrebbero toccare i 45-49°C. Se la ventilazione si manterrà secca e intensa, potrebbe cadere il primato europeo e l’Italia potrebbe registrare, per la prima volta nella storia, una temperatura vicina ai 50°C. Numeri che evocano scenari più simili alla Valle della Morte, dove nel 1913 si toccarono 56,7°C, record mondiale tuttora imbattuto.
Notti tropicali e giorni infernali
Preoccupa anche il caldo notturno: la temperatura a 1.500 metri di quota è prevista attorno ai 30°C, un’anomalia climatica rarissima in Italia. In pianura, questo si tradurrà in minime notturne sui 28°C e massime fino a 44°C. Le aree più colpite saranno ancora una volta Sicilia e Calabria, in particolare le province di Siracusa, Catania e Caltanissetta.
Le previsioni giorno per giorno
- Sabato 19 luglio: caldo intenso al Centro-Sud, temporali isolati sulle Alpi e pianure limitrofe.
- Domenica 20 luglio: persistono i rovesci al Nord, sole e afa al Sud.
- Da lunedì 21 luglio: inizia la fase critica, con caldo eccezionale al Sud e forti temporali al Nord, dovuti a una saccatura atlantica in discesa.
- Tra martedì 22 e mercoledì 23 luglio: nuova perturbazione al Nord, con possibile coinvolgimento parziale del Centro, mentre al Sud prosegue la canicola.
- Giovedì 24 luglio: il picco dell’ondata di calore dovrebbe attenuarsi leggermente, ma solo nelle regioni settentrionali.
L’Italia divisa tra caldo record e nubifragi
Questa ennesima ondata di caldo estremo conferma un’Italia meteorologicamente spaccata in due: Sud e Isole arroventati da temperature mai viste, Nord alle prese con temporali violenti e instabilità. Una dinamica sempre più frequente negli ultimi anni, che pone seri interrogativi sull’adattamento climatico, sulla prevenzione e sulle politiche di emergenza.
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