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Campi Flegrei, l’Esperto: Tutti dovrebbero tenere pronto questo kit di emergenza, sia in zona Rossa che in zona Gialla

Le zone rossa e gialla intorno ai Campi Flegrei Le zone rossa e gialla intorno ai Campi Flegrei

In caso di eruzione ai Campi Flegrei, le aree direttamente interessate sarebbero principalmente quelle comprese nella cosiddetta zona rossa, ma anche la zona gialla potrebbe subire gravi conseguenze, soprattutto in funzione del tipo di eruzione e della direzione del vento. Il vulcanologo D’Alba e la Protezione civile hanno stilato una serie di istruzioni per capire come meglio prepararsi a qualsiasi evento, sia catastrofico che più leggero. Vediamo quindi cosa fare

Campi Flegrei. Zona Rossa, Massimo Rischio

La zona rossa comprende i comuni o porzioni di comuni che verrebbero colpiti direttamente da flussi piroclastici (gas e ceneri ad altissima temperatura e velocità), che non sono sopravvivibili. In caso di eruzione esplosiva, questa è l’area che andrebbe evacuata per prima. Comprende:

  • Pozzuoli
  • Bacoli
  • Monte di Procida
  • Parti di Napoli: Bagnoli, Fuorigrotta, Pianura
  • Quarto
  • Parte di Giugliano in Campania
  • Parte di Marano di Napoli

Parliamo di oltre 500.000 persone da evacuare in tempi rapidi, secondo il piano della Protezione Civile.

Zona Gialla, Caduta di ceneri vulcaniche

Questa zona non sarebbe colpita da flussi piroclastici, ma potrebbe subire gravi effetti dalla caduta di ceneri vulcaniche, che possono provocare:

  • Problemi respiratori
  • Crolli di tetti per accumulo di cenere
  • Black-out elettrici e idrici
  • Danni all’agricoltura
  • Gravi difficoltà nei trasporti

Include molte zone di Napoli città, il Vesuviano, Caserta, e in alcune simulazioni può arrivare a toccare zone più interne della Campania o addirittura del Lazio, a seconda del vento.

Se vivi nella zona gialla dei Campi Flegrei – ovvero un’area a rischio significativo di caduta di ceneri vulcaniche, ma non soggetta a flussi piroclastici letali – non sei tra quelli che verrebbero evacuati subito, ma è comunque fondamentale prepararsi con consapevolezza. Ecco cosa fare prima, durante e dopo un’eventuale eruzione:

COSA FARE SE VIVI IN ZONA ROSSA

Se vivi nella zona rossa dei Campi Flegrei – l’area con massimo rischio in caso di eruzione, soggetta a flussi piroclastici, ceneri, gas e scosse sismiche violente – è fondamentale essere preparati a una possibile evacuazione ordinata e preventiva.

La zona rossa comprende diversi quartieri di Napoli (come Bagnoli, Fuorigrotta, Pianura, Soccavo, Posillipo, parte di Vomero e Agnano) e comuni flegrei come Pozzuoli, Bacoli, Quarto, Monte di Procida, e porzioni di Marano e Giugliano.

PRIMA DI UN’ERUZIONE: PREPARAZIONE

Ogni Comune ha un Piano di Emergenza: consulta il sito della Protezione Civile o del tuo Comune per sapere:

  • Qual è la tua zona di attesa
  • Qual è la tua regione gemellata per l’accoglienza (es. i residenti di Pozzuoli saranno accolti in Lombardia, quelli di Napoli in Lazio, ecc.)
  • Quale mezzo di trasporto userai: auto privata o bus/navette organizzate

Prepara il “kit di evacuazione”. Tieni pronto uno zaino con:

  • Documenti (anche copie digitali)
  • Tessera sanitaria e farmaci personali
  • Acqua, snack, power bank, denaro contante
  • Indumenti di ricambio
  • Mascherine FFP2, gel igienizzante, tappi per orecchie
  • Copie dei contatti di parenti e amici
  • Libretto sanitario per animali domestici (se ne hai)

Pianifica un punto di contatto, Accorda con familiari/amici fuori zona un punto dove incontrarvi in caso di separazione.

Partecipa a incontri e simulazioni. I Comuni flegrei organizzano incontri con la Protezione Civile. Partecipare può salvarti la vita.

DURANTE L’ALLARME DI EVACUAZIONE

La fase di allarme (livello rosso) scatta con anticipo rispetto all’eruzione vera e propria, per consentire un’evacuazione ordinata e sicura. Quando viene dichiarata:

NON FARTI PRENDERE DAL PANICO: Il piano di evacuazione è pensato per avere 72 ore di tempo.

Raggiungi la zona di attesa

  • Se usi mezzi pubblici: recati alla fermata designata nel tuo quartiere.
  • Se usi auto privata: segui i percorsi indicati dalle autorità (le autostrade avranno corsie dedicate).

Segui solo fonti ufficiali

  • Sito della Protezione Civile, INGV, Comune, TV e radio pubbliche.
  • Evita fake news sui social.

DOPO L’EVACUAZIONE

Resta in contatto con le autorità. Avrai informazioni tramite SMS, social ufficiali, TV.

Nelle aree di accoglienza le regioni ospitanti forniranno: vitto, alloggio, assistenza sanitaria, supporto psicologico. Potrai tornare solo quando le autorità dichiareranno con certezza la cessazione del rischio.

Domande frequenti

👉 Devo evacuare anche se l’eruzione non è iniziata?
Sì. L’evacuazione scatterà prima, quando gli scienziati rileveranno segnali inequivocabili di un’eruzione imminente. È una misura preventiva per evitare tragedie.

👉 Dove sarò ospitato?
Dipende dal tuo Comune. Esistono accordi tra Regioni:

  • Napoli → Lazio

  • Pozzuoli → Lombardia

  • Bacoli → Veneto

  • Monte di Procida → Molise

  • Quarto → Emilia-Romagna
    (e altri abbinamenti simili)

COSA FARE SE VIVI IN ZONA GIALLA

PRIMA DI UN’EVENTUALE ERUZIONE

Controlla se il tuo Comune è ufficialmente classificato in zona gialla (puoi verificarlo sul sito della Protezione Civile o chiedendo al Comune) e scarica e leggi il Piano di Emergenza Comunale.

Prepara un “kit di emergenza”

Tieni pronto uno zaino con:

  • Mascherine FFP2 o FFP3 (contro la cenere)
  • Occhiali protettivi
  • Torcia e batterie
  • Acqua potabile e cibo a lunga conservazione
  • Copie di documenti importanti
  • Medicinali personali
  • Power bank per cellulare

Metti in sicurezza la casa

  • Installa guarnizioni alle finestre e blocchi per serrande
  • Proteggi eventuali sistemi di ventilazione o condizionamento
  • Verifica la solidità del tetto, perché la cenere può accumularsi e causare crolli

Partecipa alle esercitazioni: Se il Comune organizza simulazioni, partecipa. Sapere cosa fare e dove andare può fare la differenza.

DURANTE L’ERUZIONE

Resta in casa

  • Tieni chiuse porte, finestre, serrande
  • Non usare ventilatori o condizionatori
  • Sigilla gli spiragli con stracci bagnati

Proteggiti dalla cenere

  • Se devi uscire: indossa mascherina FFP2, occhiali protettivi, cappello, indumenti a maniche lunghe
  • Evita di guidare: la cenere può rendere le strade scivolose e danneggiare il motore

Resta informato

  • Ascolta solo fonti ufficiali (Protezione Civile, Comune, INGV)
  • Segui le istruzioni in tempo reale (potrebbero esserci indicazioni di evacuazione anche in zona gialla, se l’eruzione è più ampia del previsto)

Anche se la zona gialla non è soggetta a evacuazione immediata, i rischi sono reali, soprattutto per la salute (polveri, ceneri, stress) e l’agibilità delle infrastrutture. La tua preparazione personale può fare la differenza.

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I cittadini fuori dalla zona rossa/gialla devono preoccuparsi?

Sì, ma in modo proporzionato e informato. Non è necessario evacuare chi si trova fuori dalle due zone, ma è fondamentale:

  • Seguire le indicazioni ufficiali
  • Prepararsi in caso di cambio repentino dello scenario
  • Avere consapevolezza dei rischi indiretti (cenere, caos nei trasporti, affollamento negli ospedali, carenza di risorse)

Un’eruzione importante avrebbe ripercussioni sull’intera Regione Campania e probabilmente su tutta l’Italia meridionale per quanto riguarda trasporti, sanità, economia e ambiente.

Cosa fare se non vivi in zona rossa o gialla?

  • Restare aggiornati attraverso canali ufficiali: INGV, Protezione Civile, Comune
  • Avere un piano familiare di emergenza anche se non si è in zona di evacuazione
  • Evitare allarmismi, ma non sottovalutare il rischio
  • Partecipare alle esercitazioni e leggere i piani comunali di protezione civile

Se vuoi, posso fornirti una mappa aggiornata delle zone di rischio o aiutarti a capire in che zona si trova il tuo Comune. Vuoi che ti prepari qualcosa di pratico su questo?

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