Una tragedia ha colpito il mondo del calcio e la comunità sportiva internazionale: Diogo Jota, attaccante portoghese del Liverpool, e suo fratello André Silva hanno perso la vita in un tragico incidente stradale avvenuto nella notte lungo una strada del nord-ovest della Spagna.
I due stavano viaggiando a bordo di una Lamborghini a noleggio, diretti verso il porto di Santander, dove li attendeva un traghetto per raggiungere il Regno Unito. L’auto, secondo le prime ricostruzioni della polizia stradale spagnola, sarebbe uscita di strada durante un sorpasso ad alta velocità a causa dell’esplosione di uno pneumatico, schiantandosi e prendendo fuoco pochi secondi dopo l’impatto.
Un video drammatico, ripreso da un camionista in transito e già circolato sui social, mostra una vera e propria palla di fuoco avvolgere i rottami del veicolo, rendendo immediatamente chiaro che non c’era possibilità di salvezza per i passeggeri.
Riconoscimento attraverso documenti ed effetti personali
I corpi sono stati ritrovati carbonizzati. L’identificazione ufficiale è avvenuta grazie alla targa del veicolo, ad alcuni documenti personali e a effetti riconoscibili che sono stati mostrati alla moglie di Diogo Jota, che il calciatore aveva sposato appena dieci giorni fa. Un dramma nel dramma per la giovane donna e per tutta la famiglia.
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Il viaggio per motivi medici
La scelta di affrontare il lungo tragitto in auto, piuttosto che in aereo, ha sollevato interrogativi. Secondo quanto riportato da media portoghesi, Diogo Jota si stava riprendendo da un intervento chirurgico ai polmoni, eseguito dopo la partecipazione – e la vittoria – alla Nations League in Germania con la nazionale portoghese.
Per evitare rischi legati alla pressione in cabina durante un volo, i medici avevano raccomandato il viaggio via terra e mare. Da qui la decisione di raggiungere Santander in auto e imbarcarsi su un traghetto diretto a Plymouth. Al suo fianco, il fratello André, che aveva deciso di accompagnarlo per non farlo affrontare da solo un viaggio così lungo. Un gesto d’affetto fraterno che si è trasformato in tragedia.
Lutto nel mondo del calcio
La notizia ha lasciato sgomenti compagni di squadra, tifosi e addetti ai lavori. Il Liverpool FC ha espresso il proprio cordoglio con una nota ufficiale: «Siamo devastati. Diogo era non solo un grande calciatore, ma una persona splendida. Il nostro pensiero va alla sua famiglia e a quella del fratello André». Anche la Federcalcio portoghese ha proclamato una giornata di lutto nazionale per onorare la memoria dell’attaccante, sottolineando il contributo determinante nella recente vittoria della Nations League. Una tragica fatalità, aggravata da una scelta obbligata per motivi di salute. La storia di Diogo Jota e André Silva è quella di due fratelli uniti fino all’ultimo, vittime di un destino tanto crudele quanto inspiegabile.
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