Un boato improvviso, poi il fumo, la polvere, le urla e l’arrivo dei soccorsi. È il bilancio drammatico di una violenta esplosione avvenuta poco dopo le 12.30 nel centro storico di Torre del Greco, in largo Benigno, a ridosso del porto cittadino. Lo scoppio – secondo i primi accertamenti – sarebbe stato causato da una bombola di gas esplosa all’interno di un’abitazione al civico 8. La deflagrazione ha provocato il parziale crollo della palazzina, richiamando sul posto numerose squadre dei vigili del fuoco, oltre a carabinieri, polizia municipale e ambulanze del 118.
La vittima: Diego Olimpiade, 64 anni
Tra le macerie, è stato estratto ancora vivo Diego Olimpiade, 64 anni, residente proprio nell’appartamento da cui sarebbe partita la fuga di gas. L’uomo, gravemente ustionato e in condizioni disperate, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Maresca, dove è deceduto alcune ore dopo a causa delle gravi lesioni riportate. Per lui, purtroppo, i tentativi dei medici si sono rivelati inutili.
Indagini in corso: ipotesi disastro e omicidio colposo
La Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo per disastro colposo e omicidio colposo, al momento a carico di ignoti. Le cause esatte dell’esplosione sono ancora in fase di accertamento, ma tra le ipotesi principali vi è una fuga di gas da una bombola difettosa o mal collegata.
Intanto, l’intero edificio è stato evacuato a scopo precauzionale, mentre i tecnici dei vigili del fuoco stanno effettuando rilievi strutturali per verificare la stabilità dell’immobile e valutare se vi siano pericoli di ulteriori cedimenti. Per ora non risultano altri feriti, anche se alcuni residenti sono stati assistiti sul posto per lievi sintomi da shock e inalazione di fumo.
Il sindaco: “Tragedia che scuote la città”
Sul luogo dell’esplosione è arrivato anche il sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella, che ha espresso cordoglio alla famiglia della vittima e ha ringraziato i soccorritori per il tempestivo intervento. “Siamo vicini a chi ha perso tutto in pochi minuti – ha dichiarato il primo cittadino – e garantiremo tutta l’assistenza necessaria ai residenti evacuati. Attendiamo ora l’esito delle indagini per fare piena luce sull’accaduto”.
Una zona già fragile
L’esplosione ha riacceso l’attenzione sulle condizioni strutturali di molte abitazioni del centro storico, in particolare in aree ad alta densità abitativa come quella del porto. I residenti chiedono ora maggiori controlli e una mappatura aggiornata degli edifici a rischio. Mentre la città si stringe intorno ai familiari di Diego Olimpiade, le indagini proseguono per chiarire ogni aspetto tecnico e umano di una tragedia che ha scosso un’intera comunità.
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