Nel contesto delle rinnovate indagini sull’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco nel 2007, emergono ulteriori dettagli riguardanti Andrea Sempio, amico del fratello della vittima e attualmente indagato. Oltre all’impronta digitale numero 33, rilevata sul muro delle scale che conducono alla tavernetta dove fu trovato il corpo di Chiara, l’attenzione si concentra su alcuni post pubblicati da Sempio sui social media in concomitanza con momenti chiave del processo a carico di Alberto Stasi, ex fidanzato della vittima e unico condannato per l’omicidio.
Post sui social media e simbolismi
Il 17 dicembre 2014, giorno in cui Stasi fu condannato in appello bis, Sempio pubblicò su Facebook un’immagine raffigurante una donna nuda di spalle, accompagnata dalla citazione: “L’essenziale è invisibile agli occhi… Non dimenticare il mio segreto“, tratta dal romanzo “Il Piccolo Principe” . Questo post, inizialmente passato inosservato, è ora oggetto di attenzione per il suo contenuto simbolico e il tempismo della pubblicazione.
Successivamente, in occasione della sentenza definitiva della Cassazione che confermò la condanna di Stasi, Sempio condivise un’altra immagine, questa volta raffigurante il sacrificio di un animale. Anche questo post è stato interpretato da alcuni come potenzialmente significativo, sebbene al momento non vi siano elementi concreti che lo colleghino direttamente al caso.
Reazioni delle famiglie coinvolte
La madre di Alberto Stasi ha espresso profondo sdegno per le recenti rivelazioni, definendo la situazione “uno schifo” e dichiarando di non voler nemmeno nominare Andrea Sempio. Ha inoltre criticato la presenza di Luciano Garofano, ex capo del RIS che in passato ritenne non utilizzabile l’impronta numero 33, nel collegio difensivo di Sempio, suggerendo l’esistenza di un pregiudizio contro suo figlio fin dall’inizio delle indagini.
Dall’altra parte, la madre di Chiara Poggi ha ribadito la sua convinzione sulla colpevolezza di Stasi, definendo le nuove ipotesi “stravaganti” e sottolineando che, secondo la legge, l’unico colpevole dell’omicidio rimane Alberto Stasi.
Stato attuale delle indagini
Attualmente, Andrea Sempio è l’unico indagato nel nuovo filone di indagine riaperto dalla Procura di Pavia. Tuttavia, non sono emerse prove definitive che lo colleghino direttamente alla scena del crimine. Le indagini proseguono, con particolare attenzione rivolta all’analisi delle impronte digitali e ad altri elementi che potrebbero fornire ulteriori chiarimenti sul caso.