«Non ha mai dato problemi, non capiamo cosa possa essere successo. Vi prego, aiutateci!» Con queste parole colme di angoscia, i genitori di Maya Basra, una ragazza di 16 anni scomparsa da Borgomanero (provincia di Novara), hanno lanciato un accorato appello pubblico. La giovane è svanita nel nulla il 14 maggio, dopo essere uscita per una passeggiata con un’amica.
Una scomparsa inspiegabile
Quel pomeriggio Maya aveva lasciato a casa sia il cellulare che il portafoglio. Un dettaglio che ha subito allarmato i familiari: Maya non aveva mai fatto nulla del genere prima. Dopo ore di silenzio, la preoccupazione è cresciuta, fino a spingere i genitori a denunciare immediatamente la scomparsa ai carabinieri, che si sono messi subito all’opera con le ricerche.
Nonostante le indagini siano proseguite senza sosta per oltre due settimane, nessuna traccia concreta è stata ritrovata. Alcune segnalazioni sono arrivate da Milano e Brescia, ma finora non hanno prodotto risultati utili. In assenza di risposte, ieri la famiglia ha deciso di rivolgersi ai social per chiedere l’aiuto di chiunque possa aver visto o incontrato Maya: «Aiutateci a riportarla a casa», scrivono i genitori.
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Una ragazza senza ombre
Maya è descritta da tutti come una ragazza serena e ben integrata. Alta 1,65 metri, frequenta il secondo anno dell’indirizzo commerciale dell’Istituto “Leonardo da Vinci”, sezione “Don Lorenzo Milani”. Ha origini marocchine e tunisine, ma vive a Borgomanero con la famiglia, ben conosciuta e stimata in paese.
Il padre, Mouad, gestore di una stazione di servizio, ha parlato con il quotidiano La Stampa, esprimendo tutto il suo disorientamento: «Maya è una studentessa normale, una ragazza tranquilla. Non c’erano problemi in casa, non c’erano segnali. Per questo siamo così confusi e preoccupati. Non riusciamo a fare ipotesi su cosa possa essere accaduto. È come se si fosse dissolta nel nulla».
Una giovane sportiva e benvoluta
Appassionata di sport, Maya ha militato per diversi anni nella squadra di Twirling di Santa Cristina. Il presidente dell’associazione, Roberto Bergamo, la ricorda con affetto: «Era con noi da cinque, sei anni. Una ragazza seria, corretta, sempre accompagnata dalla famiglia. È una notizia che ci ha lasciati sgomenti. Siamo molto preoccupati».
Le domande ancora senza risposta
Maya si è allontanata volontariamente? Ha incontrato qualcuno? È caduta vittima di una trappola o si è trovata in una situazione imprevista? Nessuna pista viene esclusa, ma finora manca ogni elemento concreto per chiarire cosa sia successo il 14 maggio. Le autorità continuano a raccogliere testimonianze, controllare telecamere, verificare movimenti sui mezzi pubblici. Ma il mistero resta. Chiunque abbia visto Maya o possa fornire informazioni utili è invitato a contattare immediatamente i carabinieri o la famiglia. Ogni dettaglio può essere cruciale. La speranza è che la giovane torni presto a casa, sana e salva.
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