La giornata di oggi, lunedì 28 luglio, segna l’inizio di una nuova fase di instabilità atmosferica sull’Italia, determinata da una perturbazione atlantica proveniente dall’Europa centrale. Il peggioramento delle condizioni meteo è stato confermato anche dalla Protezione Civile, che ha diramato un’allerta su numerose regioni per il rischio di fenomeni intensi.
Temporali e nubifragi al Nord e al Centro
Il fronte perturbato ha già iniziato a interessare il Nord Italia, dove si registrano piogge, temporali, grandinate e raffiche di vento. Nelle prossime ore, il maltempo si estenderà rapidamente al Centro, coinvolgendo regioni come Toscana, Umbria, Lazio – soprattutto nelle aree interne – e Marche, dove si attendono fenomeni più persistenti e localmente intensi.
Nel pomeriggio e in serata, la perturbazione raggiungerà anche l’Abruzzo, il Molise e parte della Campania, in particolare le zone centro-settentrionali. In queste aree sono previste precipitazioni diffuse a prevalente carattere temporalesco, con possibili nubifragi e grandinate, oltre a un’intensa attività elettrica.
Allerta meteo gialla su gran parte d’Italia
Alla luce delle condizioni attese, la Protezione Civile ha diramato un bollettino di allerta gialla per diverse tipologie di rischio:
- Rischio idraulico per le regioni di Emilia-Romagna e Marche.
- Rischio temporali per porzioni di Lombardia, Veneto, Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Marche, Abruzzo, Molise, Campania e Puglia.
- Rischio idrogeologico su Emilia-Romagna, Toscana, Veneto, Abruzzo, Molise e Puglia.
I fenomeni più intensi saranno accompagnati da rovesci a carattere temporalesco, venti forti, frequente attività elettrica e grandinate locali. Si raccomanda massima prudenza, in particolare alla guida e nelle aree soggette a smottamenti o allagamenti.
Sud ancora soleggiato e caldo
Mentre il Centro-Nord è alle prese con il maltempo, il Sud Italia – in particolare Sicilia e Calabria – resta ancora sotto l’influsso dell’alta pressione, con tempo stabile e soleggiato e temperature elevate. Tuttavia, anche qui la situazione potrebbe cambiare nei prossimi giorni, con l’arrivo di rovesci e temporali su alcune aree meridionali.
Maltempo, allerta meteo gialla oggi: le regioni a rischio
Stando a quanto reso noto della Protezione civile, sono in totale 12 le regioni per le quali è stata dichiarata allerta meteo gialla oggi, lunedì 28 luglio. Ecco, di seguito, i settori interessati:
Ordinaria criticità per rischio idraulico (allerta gialla):
Emilia Romagna: Costa ferrarese, Costa romagnola, Pianura bolognese, Bassa collina e pianura romagnola, Collina bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola, Pianura ferrarese;
Marche: Marc-6, Marc-2, Marc-4.
Ordinaria criticità per rischio temporali (allerta gialla):
Abruzzo: Bacini Tordino Vomano, Bacino dell’Aterno, Marsica, Bacino del Pescara, Bacino Alto del Sangro, Bacino Basso del Sangro;
Campania: Alto Volturno e Matese, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana, Alta Irpinia e Sannio, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Tusciano e Alto Sele;
Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Pianura reggiana, Pianura modenese, Costa ferrarese, Bassa collina piacentino-parmense, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Costa romagnola, Pianura reggiana di Po, Collina emiliana centrale, Pianura bolognese, Bassa collina e pianura romagnola, Montagna bolognese, Collina bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola, Pianura piacentino-parmense, Pianura ferrarese;
Lazio: Bacini di Roma, Appennino di Rieti, Bacino Medio Tevere, Bacini Costieri Nord, Bacino del Liri, Bacini Costieri Sud, Aniene;
Liguria: Bacini Liguri Marittimi di Levante;
Lombardia: Alta pianura orientale, Pianura centrale, Laghi e Prealpi orientali, Orobie bergamasche, Bassa pianura orientale, Bassa pianura centro-orientale;
Marche: Marc-5, Marc-6, Marc-1, Marc-2, Marc-3, Marc-4;
Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro, Litoranea;
Puglia: Basso Ofanto, Basso Fortore, Gargano e Tremiti, Tavoliere – bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, Puglia Centrale Adriatica, Puglia Centrale Bradanica, Sub-Appennino Dauno;
Toscana: Ombrone Gr-Medio, Etruria, Valdichiana, Valdelsa-Valdera, Valdarno Inf., Serchio-Garfagnana-Lima, Ombrone Gr-Costa, Arno-Casentino, Serchio-Costa, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Arno-Costa, Bisenzio e Ombrone Pt, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Lunigiana, Mugello-Val di Sieve, Reno, Romagna-Toscana, Serchio-Lucca, Valtiberina, Versilia, Fiora e Albegna, Ombrone Gr-Alto, Isole, Fiora e Albegna-Costa e Giglio;
Umbria: Chiani – Paglia, Nera – Corno, Trasimeno – Nestore, Chiascio – Topino, Medio Tevere, Alto Tevere;
Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Livenza, Lemene e Tagliamento, Adige-Garda e monti Lessini, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige, Piave pedemontano, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna.
Ordinaria criticità per rischio idrogeologico (allerta gialla):
Abruzzo: Bacini Tordino Vomano, Bacino dell’Aterno, Marsica, Bacino del Pescara, Bacino Alto del Sangro, Bacino Basso del Sangro;
Emilia Romagna: Costa romagnola, Bassa collina e pianura romagnola, Collina bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola;
Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro, Litoranea;
Puglia: Basso Ofanto, Basso Fortore, Gargano e Tremiti, Tavoliere – bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, Puglia Centrale Adriatica, Puglia Centrale Bradanica, Sub-Appennino Dauno;
Toscana: Ombrone Gr-Medio, Etruria, Valdichiana, Valdelsa-Valdera, Valdarno Inf., Serchio-Garfagnana-Lima, Ombrone Gr-Costa, Arno-Casentino, Serchio-Costa, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Arno-Costa, Bisenzio e Ombrone Pt, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Lunigiana, Mugello-Val di Sieve, Reno, Romagna-Toscana, Serchio-Lucca, Valtiberina, Versilia, Fiora e Albegna, Ombrone Gr-Alto, Isole, Fiora e Albegna-Costa e Giglio;
Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige.
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