Un nuovo episodio di violenza armata ha sconvolto gli Stati Uniti. È successo nella Scuola cattolica dell’Annunciazione, nel sud-ovest di Minneapolis, dove un ventenne ha aperto il fuoco all’interno dell’istituto, uccidendo due bambini di otto e dieci anni. Altri 14 studenti e tre adulti sono rimasti feriti. Dopo l’attacco, l’uomo si è tolto la vita.
Sparatoria a scuola, La dinamica dell’attacco
Secondo la ricostruzione della polizia, la sparatoria è iniziata nei pressi della Unification Church, edificio vicino alla scuola. L’attentatore è arrivato a bordo di un’auto, lasciata nel parcheggio dell’istituto, ed era armato di fucile e vestito di nero. Non risultano precedenti penali a suo carico. Resta da chiarire se avesse legami con la scuola come ex studente o ex dipendente. L’area è stata subito isolata e sono intervenuti anche gli artificieri, chiamati a verificare la possibile presenza di un ordigno all’interno della struttura. Finora, però, non sono stati confermati esplosivi.
Indagini e clima di paura
La polizia locale, affiancata dall’Fbi, sta cercando di stabilire con precisione la dinamica e il movente. Nel frattempo la comunità è sotto choc: l’ennesima strage in un luogo dedicato ai più piccoli accresce il dolore e la rabbia verso un fenomeno ormai fuori controllo.
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Le parole della Casa Bianca
Il presidente Donald Trump ha commentato la tragedia su Truth Social: «Sono stato informato nel dettaglio sulla tragica sparatoria avvenuta a Minneapolis. L’Fbi ha reagito prontamente e si è recata sul posto. La Casa Bianca continuerà a monitorare la situazione. Vi invito a unirvi a me nella preghiera per tutte le persone coinvolte».
Una città sotto assedio dalle armi
La strage si inserisce in un contesto già drammatico. Solo nelle 12 ore precedenti all’attacco nella scuola, Minneapolis era stata teatro di dodici sparatorie: il bilancio parlava di tre morti e otto feriti. «Il livello di violenza armata nella città nelle ultime ore è profondamente inquietante» ha dichiarato la polizia locale, segnalando una situazione che appare ormai fuori controllo.
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