Torre del Greco, La vicenda
Non viveva più con la famiglia da settimane dopo l’ennesima aggressione alla moglie, culminata con un calcio allo stomaco. Ma nella notte ha deciso di tornare. Ha rotto il vetro di una finestra per entrare in casa e si è diretto con furia nella camera da letto dove la donna dormiva. In mano aveva un cacciavite arrugginito con manico giallo, e con l’altra ha afferrato la moglie per il collo, minacciandola di morte sotto gli occhi attoniti dei figli.
Il coraggio della figlia maggiore
È stata la figlia tredicenne, svegliata dal rumore dei vetri infranti, a capire subito la gravità della situazione. Nonostante la paura, ha preso in braccio i suoi fratellini — uno di 5 anni, l’altro di pochi mesi, e una sorellina di 9 anni — cercando di tranquillizzarli. Poi ha raggiunto la madre e ha affrontato il padre, implorandolo di calmarsi.
Ha preso il telefono e, con prontezza, ha allertato le forze dell’ordine, cercando nel frattempo di persuaderlo ad andarsene con parole rassicuranti: gli ha promesso che avrebbe trovato una scusa per il vetro rotto e che avrebbe parlato con i parenti per sistemare tutto. Una strategia dettata dall’istinto che ha funzionato: l’uomo, ancora armato, ha abbandonato l’abitazione.
L’intervento dei carabinieri
Nel giro di pochi minuti, i carabinieri della sezione radiomobile di Torre del Greco sono arrivati sul posto. Hanno trovato l’uomo in strada, ancora in possesso del cacciavite, e lo hanno arrestato. Ora si trova in carcere, in attesa di rispondere delle gravi accuse.
Un caso che riapre il dibattito sulla violenza domestica
L’episodio ha suscitato sgomento nella comunità locale e rilancia l’allarme sulla violenza tra le mura domestiche, troppo spesso silenziosa e tollerata fino al punto di rottura. La forza e il sangue freddo della figlia tredicenne hanno evitato l’irreparabile, ma restano profonde le ferite psicologiche su tutta la famiglia, in particolare sui bambini.
Il caso evidenzia la necessità urgente di strumenti di prevenzione, protezione e sostegno per le donne e i minori vittime di violenza, e dell’importanza di un sistema di intervento rapido ed efficace come quello garantito dalle forze dell’ordine in questa drammatica occasione.