Non ce l’ha fatta Felice, il bambino moldavo di tre anni ricoverato da sabato scorso al Regina Margherita di Torino. Dopo giorni di agonia, il suo cuore si è fermato. Il piccolo era stato trovato dal padre sul fondo della piscina del bed and breakfast in cui la famiglia alloggiava a Omegna, in provincia di Verbano-Cusio-Ossola.
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Secondo quanto accertato dagli investigatori, la famiglia era in vacanza sul lago d’Orta per visitare alcuni parenti che alloggiavano nello stesso b&b. Durante il pranzo, i bambini si sono allontanati per giocare. Quando i genitori hanno notato l’assenza di Felice, sono partite le ricerche. È stato il padre a trovarlo, privo di sensi, sul fondo della piscina.
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I soccorsi disperati
L’uomo si è tuffato immediatamente per salvarlo, riportandolo a riva. Sono partite le manovre di rianimazione e il piccolo è stato trasferito d’urgenza all’ospedale infantile di Torino. I medici lo hanno ricoverato in condizioni gravissime, ma dopo alcuni giorni il quadro clinico è precipitato senza più speranze.
Dolore e domande senza risposta
Non è chiaro quanto tempo Felice sia rimasto in acqua e in arresto cardiocircolatorio. Un dettaglio che sarà fondamentale per capire la dinamica dell’incidente. Nel frattempo, il dolore ha travolto la famiglia e la comunità moldava che vive nella zona.
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