Un messaggio drammatico e un video dall’ospedale hanno scosso il web nelle ultime ore. Chiara Pompei, ex tronista del programma di Canale 5 “Uomini e Donne”, ha rivelato tramite alcune Instagram Stories di aver tentato il suicidio. Un gesto estremo, fortunatamente non conclusosi in tragedia, ma che apre uno squarcio sulla sofferenza emotiva e il malessere profondo vissuti dalla giovane, protagonista del trono classico nell’edizione 2024-2025.
Nel video pubblicato sui social, si vede la 14enne all’interno di una stanza ospedaliera, con indosso un camice e una sacca per le urine. A colpire è il testo che accompagna le immagini, parole che suonano come un doloroso addio: «Ascoltatele le persone, basta una carezza, uno sguardo. Un abbraccio, un conforto. Mi dispiace che non ho voi. Non sono stata una brava amica e compagna». Un contenuto che ha allarmato i fan e scatenato un’ondata di messaggi di preoccupazione e affetto.
Chiara ha raccontato di essere stata soccorsa appena in tempo: «Ho deciso di finirla, però mi hanno salvato. Questa è la morte più dolorosa che ci possa essere», ha scritto, sottolineando di non volere pietà ma solo essere ricordata per quello che è stata: «Rara, eccitante e matta». Alla base del suo gesto, ha spiegato, ci sarebbero gravi delusioni personali e relazionali che le avrebbero tolto ogni prospettiva.
Il messaggio si chiude con toni durissimi: «Non risponderò a nessuno, non cercherò nessuno. Le vostre menzogne e cattiverie hanno vinto ancora una volta su una ragazza che ha sacrificato tutto per gli altri. Ora accettate la vostra vittoria. Ora accettate che voglio stare sola. Addio». Frasi che hanno fatto temere il peggio e che rivelano quanto fosse profonda la solitudine della giovane donna.
La sua esperienza a Uomini e Donne
Chiara Pompei era già finita sotto i riflettori per l’interruzione prematura del suo percorso a “Uomini e Donne”, dopo che la redazione del programma aveva scoperto alcuni contatti non dichiarati con un ex fidanzato. L’allontanamento dallo studio era stato accompagnato da segnali di malessere, seguiti poi da settimane di silenzio sui social.
La vicenda solleva nuovamente interrogativi sul vuoto lasciato dalla notorietà effimera della televisione. Molti ex volti noti dei reality, una volta usciti dal circuito mediatico, si ritrovano soli, travolti da aspettative irrealistiche e da un’attenzione che si spegne rapidamente. Come ha scritto la stessa Chiara, «mi dispiace che non ho voi», una frase che riflette la contraddizione tra visibilità pubblica e isolamento privato.
Oggi, la cosa più importante è che Chiara sia viva e possa ricevere tutto il supporto necessario da parte di professionisti. La speranza è che possa intraprendere un percorso di cura, consapevolezza e rinascita. La salute mentale è un bene prezioso e fragile: parlarne pubblicamente, anche nel dolore, può aiutare tanti altri a trovare la forza di chiedere aiuto.
La storia di Chiara Pompei è un monito: dietro le luci della ribalta si celano spesso solitudini invisibili. Ascoltare chi ci sta accanto, offrire comprensione e non giudicare può fare la differenza. A volte, basta davvero poco per salvare una vita.