Il Ministero dell’Istruzione e del Merito rilancia le scuole aperte d’estate con un importante intervento finanziario: 400 milioni di euro saranno destinati alle scuole primarie e secondarie statali e paritarie non commerciali per realizzare attività estive tra giugno e settembre, durante la sospensione delle lezioni.
Il decreto firmato da Valditara
Il decreto, firmato l’11 aprile 2024 dal ministro Giuseppe Valditara, riguarda gli anni scolastici 2024/2025 e 2025/2026. L’obiettivo è favorire l’inclusione, la socialità e il potenziamento delle competenze per gli studenti, soprattutto per chi non ha alternative educative e ricreative durante la pausa estiva. Si tratta di un investimento significativo, 80 milioni in più rispetto al biennio precedente.
Saranno tra 800mila e 1,3 milioni gli studenti coinvolti, con una previsione di oltre 1,7 milioni di ore aggiuntive di attività. I progetti potranno includere laboratori teatrali, musicali, sportivi, ambientali, oltre al potenziamento disciplinare. I docenti, su base volontaria, potranno partecipare ai moduli estivi e verranno retribuiti, nei limiti delle risorse disponibili.
Collaborazioni con enti esterni
Le scuole potranno ampliare l’offerta tramite accordi con enti locali, università, associazioni sportive, organizzazioni del terzo settore e famiglie. Il decreto valorizza l’autonomia scolastica e il principio di sussidiarietà per moltiplicare le opportunità educative sul territorio, prendendo spunto da modelli già sperimentati con successo.
Altri fondi disponibili: PNRR per dispersione e STEM
Oltre ai 400 milioni stanziati, le scuole potranno integrare le risorse con altri finanziamenti PNRR:
- 750 milioni per il contrasto alla dispersione scolastica e il superamento dei divari territoriali.
- 600 milioni per azioni di potenziamento delle competenze STEM.
Le parole del ministro Valditara
«Il nostro obiettivo – spiega Valditara – è una scuola che sia punto di riferimento per studenti e famiglie anche durante l’estate. Una scuola aperta e accogliente, con attività sportive, laboratori, momenti ricreativi e formativi. Vogliamo offrire esperienze di crescita a quei bambini e ragazzi che, per motivi economici o familiari, non avrebbero altre possibilità di arricchimento personale nei mesi estivi».
Il progetto, parte del Programma nazionale “Scuola e Competenze 2021-2027”, rappresenta un passo importante verso una scuola più inclusiva e presente tutto l’anno, contribuendo a colmare le disuguaglianze e sostenere le famiglie.
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