Dovevano essere due giornate di festa, ma si sono trasformate in una maxi rissa con calci, pugni e sedie lanciate all’esterno di un ristorante sulla Casilina, alle porte di Ferentino. I protagonisti? Gli invitati di un matrimonio e quelli di una cresima, che si sono ritrovati, loro malgrado, coinvolti in una scena da far west.
Tensione tra le sale del ristorante
Sabato pomeriggio, in un noto locale specializzato in ricevimenti, si stavano svolgendo in contemporanea due eventi: una cresima in una sala e un matrimonio in un’altra. Entrambe le cerimonie erano iniziate senza intoppi, tra brindisi, musica e balli. Tuttavia, il clima festoso si è rapidamente deteriorato.
Alcuni invitati della cresima, evidentemente su di giri per l’alcool, si sono spostati nella sala del matrimonio con la scusa di fare gli auguri agli sposi e unirsi ai balli. In un primo momento la loro presenza non ha destato sospetti. Ma ben presto, alcuni di loro hanno cominciato a infastidire con sguardi insistenti alcune ragazze presenti alla festa di nozze, provocando la reazione degli altri invitati.
La lite degenera in rissa
Ne è nata una discussione accesa tra due giovani, che i presenti hanno cercato di placare invitandoli ad uscire all’esterno del locale per evitare che la lite rovinasse le celebrazioni. Ma una volta fuori, la situazione è degenerata: più di dieci persone, appartenenti a entrambi i gruppi, si sono affrontate in una violenta rissa.
Secondo i testimoni, durante la colluttazione sarebbero volati pugni, calci, e addirittura tavoli e sedie del dehor del ristorante. Alcuni invitati sono rimasti contusi e sono dovuti ricorrere alle cure del personale sanitario del 118, intervenuto insieme ai carabinieri.
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Indagini in corso
Allertato dai camerieri, il titolare del locale ha chiamato il 112. Sul posto sono giunte due pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Anagni. All’arrivo delle forze dell’ordine, molti dei partecipanti alla rissa si sono dileguati. I militari hanno però avviato le indagini, ascoltato i testimoni presenti e acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza del ristorante e della zona, che potrebbero rivelarsi decisive per identificare i responsabili.
Per ora non sono stati emessi provvedimenti, ma la Procura di Frosinone valuterà eventuali ipotesi di reato dopo la visione dei filmati. Intanto, resta l’amarezza per una giornata che, anziché essere ricordata come una festa, è finita tra ambulanze e denunce.
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