Una notte drammatica ha sconvolto la Puglia: intorno alle 3 del mattino, un terribile incidente stradale sulla Statale 16, all’altezza di Mola di Bari, ha causato la morte di Sara Turzo, 33 anni, incinta al sesto mese, e del suo compagno, un giovane di 30 anni originario di Torino. Il bilancio è pesante: due morti e cinque feriti. La donna è morta sul colpo, mentre il compagno è deceduto all’alba presso l’ospedale Di Venere di Bari, dove era stato trasportato in condizioni disperate.
Chi erano le vittime
Sara, originaria di Lanciano e residente a Ortona, in provincia di Chieti, stava vivendo la gioia della gravidanza. Quella notte era al volante della sua Fiat Punto, mentre rientrava da un ricevimento di nozze in compagnia del compagno e di una loro amica, una ragazza campana di 29 anni, anche lei rimasta gravemente ferita e attualmente ricoverata in ospedale.
La dinamica: un impatto devastante
Secondo le prime ricostruzioni, ancora al vaglio degli inquirenti, la Fiat Punto su cui viaggiava la coppia è stata colpita violentemente da un Van, per poi ribaltarsi sull’asfalto. La scena, descritta come straziante dai primi soccorritori, è stata teatro di ore di interventi frenetici per salvare i feriti e riportare ordine in un tratto stradale trasformato in un campo di macerie.
Chi viaggiava nel Van
All’interno del Van c’erano quattro persone: il conducente, una coppia ucraina di circa 40 anni e il loro bambino di 9 anni. Anche loro sono rimasti feriti e sono stati trasportati al Policlinico di Bari. Nessuno sarebbe in pericolo di vita, ma le loro condizioni sono monitorate con attenzione dai medici.
I soccorsi e l’intervento delle autorità
Subito dopo lo schianto, sul posto sono arrivati i carabinieri di Mola di Bari, impegnati nei rilievi e nella gestione del traffico, mentre tre ambulanze del 118 si sono occupate del trasporto dei feriti. I Vigili del Fuoco di Monopoli hanno lavorato a lungo per mettere in sicurezza l’area, liberare le vetture e consentire il recupero dei corpi.
Dolore e incredulità
Il dolore per quanto accaduto è enorme. A lasciare sgomenti non è solo la perdita di due giovani vite, ma anche il fatto che Sara fosse incinta, con tutta una vita ancora davanti a lei e al bambino che portava in grembo. La comunità abruzzese, e non solo, è sotto shock per una tragedia tanto improvvisa quanto devastante.
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