Dopo alcuni giorni di tregua dal caldo torrido, con notti finalmente più fresche e giornate gradevoli, l’Italia si gode una parentesi meteorologica quasi perfetta. Le temperature attuali sono vicine alla media stagionale e, complice una leggera instabilità atmosferica, l’estate sembra aver trovato un suo equilibrio più sopportabile. Tuttavia, questo momento di respiro è destinato a durare poco.
Secondo le previsioni meteo, il ritorno dell’anticiclone africano è ormai certo. Il caldo estremo, che ha già fatto parlare di sé nelle scorse settimane, è pronto a riconquistare la scena e a portare con sé temperature bollenti e un clima afoso su gran parte della penisola.
Un weekend ancora instabile, poi la risalita termica
Durante il fine settimana, l’Italia sarà interessata da un’atmosfera piuttosto turbolenta: correnti fresche in quota, qualche rovescio sparso e instabilità soprattutto nelle aree interne e montuose. Ma questa fase movimentata sarà solo il preludio a un nuovo e significativo cambiamento.
Già da martedì 5 e mercoledì 6 agosto, si cominceranno ad avvertire i primi segnali della rimonta africana, in particolare sulle regioni tirreniche e sulla Sardegna, dove i termometri inizieranno a salire sensibilmente. Tuttavia, gli effetti saranno inizialmente contenuti e circoscritti.
Estate 2025: cosa leggere sotto l’ombrellone se hai amato la serie Bridgerton
Il vero caldo infernale arriva a partire dal 7 agosto
Il punto di svolta è atteso tra giovedì 7 e venerdì 8 agosto. In quei giorni l’anticiclone delle Azzorre si ritirerà progressivamente verso l’oceano Atlantico, lasciando spazio all’avanzata di una saccatura nord-europea che si spingerà fino alla Penisola Iberica. Questo tipo di configurazione atmosferica è nota per favorire la risalita dell’aria calda dal Sahara verso il Mediterraneo.
E infatti, proprio in quelle ore, le correnti sahariane, cariche di sabbia e umidità, inizieranno a spingersi verso nord, investendo in pieno il nostro Paese. Il caldo si farà sempre più pressante e, nel secondo weekend di agosto, sarà percepito in maniera intensa e diffusa su tutto il territorio nazionale.
Temperature sopra la media e afa su tutta l’Italia
Secondo gli attuali modelli meteorologici, a partire dal 9 agosto 2025 ci troveremo a fare i conti con temperature superiori alla media stagionale. Le aree interne e le grandi città, in particolare, saranno le più penalizzate da questa nuova ondata di calore. Anche di notte, il termometro faticherà a scendere, rendendo il sonno difficile e costringendo molti a riaccendere ventilatori e climatizzatori.
Al momento, è ancora presto per quantificare esattamente l’intensità e la durata di questa nuova fase rovente. Le tendenze a medio termine, infatti, possono subire variazioni e vanno interpretate con cautela. Tuttavia, gli esperti meteo sembrano concordi su un punto: l’estate non è affatto finita. Anzi, il suo lato più estremo potrebbe ancora sorprenderci nei giorni a venire.
Ricevi le ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!