C’è preoccupazione per la scomparsa di Mariia Buhaiova, giovane ucraina di 18 anni, sparita dal villaggio vacanze Meditur dove stava svolgendo uno stage formativo in cucina. La ragazza è stata vista per l’ultima volta mentre si allontanava da sola, con zaino in spalla e cellulare, verso la statale litoranea adriatica. Le telecamere di sorveglianza della zona ne hanno documentato il passaggio. Da quel momento, il suo telefono risulta spento.
Il contesto dello stage
Mariia era arrivata a Carovigno il 14 giugno con altri studenti ucraini che vivono e studiano in Slovacchia, nell’ambito di un progetto Erasmus+ gestito da Agorà Academy, una società di formazione fondata da un italiano a Bratislava. Avrebbe dovuto concludere lo stage domenica scorsa, prima degli altri colleghi, alcuni dei quali resteranno fino a settembre. Il suo lavoro nel ristorante del resort le garantiva 800 euro al mese, più vitto e alloggio.
Gli ultimi segnali
Nella stanza della ragazza sono stati trovati il passaporto, 150 euro in contanti, il caricabatterie e un biglietto con i numeri di telefono dei genitori. Mariia aveva anche fatto un bonifico di 750 euro al fratello 15enne. Secondo la sua compagna di stanza, Valeria, aveva portato con sé pillole antidolorifiche e forbici. Al momento, l’ipotesi investigativa prevalente è quella di un allontanamento volontario. La madre della giovane è attesa in Italia nelle prossime ore.
Pressioni e clima difficile
A raccontare un possibile malessere pregresso è uno degli altri tirocinanti, Igor, che riferisce: «Uno dei manager ci aveva detto che alcuni di noi sarebbero stati licenziati, tra cui Mariia». La giovane, che non parla italiano ma conosce bene l’inglese, avrebbe compreso durante un colloquio con la direzione del villaggio che il suo percorso sarebbe terminato in anticipo. Alcuni colleghi riferiscono che faticava a tenere il ritmo del lavoro.
Le indagini
La denuncia di scomparsa è stata presentata dai titolari del villaggio. I Carabinieri stanno analizzando i filmati di videosorveglianza e tracciando eventuali contatti o spostamenti successivi all’uscita. Non si esclude che la ragazza possa aver cercato un passaggio verso una città vicina o che abbia organizzato l’allontanamento con qualcuno.
“Meditur, la riserva naturale dell’uomo”
Il villaggio Meditur si trova a pochi metri dall’area marina protetta di Torre Guaceto, immerso nel verde. Lo slogan della struttura recita “Meditur, la riserva naturale dell’uomo”. Un contesto suggestivo, che però oggi fa da sfondo a un caso delicato e ancora avvolto nell’incertezza. Le prossime ore saranno decisive per capire se Mariia abbia davvero scelto di allontanarsi da sola o se dietro la sua scomparsa si nasconda qualcos’altro. Chiunque abbia informazioni può contattare le forze dell’ordine.
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