Arriva un nuovo sostegno economico per docenti e personale ATA. Il Governo ha confermato che anche nel 2025 sarà riconosciuto un bonus una tantum da 200 euro per contrastare gli effetti dell’inflazione e del caro prezzi. Il contributo, che verrà erogato automaticamente nella busta paga di luglio, interesserà decine di migliaia di lavoratori del comparto scuola.
Il bonus si rifà all’impianto normativo originato dal Decreto Aiuti (D.L. 50/2022), aggiornato e prorogato nel 2025 per fronteggiare la nuova ondata di rincari. La misura, sostenuta anche dai sindacati, tra cui la UIL Scuola, è destinata ai dipendenti pubblici con contratto a tempo indeterminato o determinato in scadenza il 31 agosto.
Requisiti: a chi spetta il bonus
Secondo quanto comunicato dal Ministero dell’Economia, per avere diritto al bonus è necessario:
- Aver beneficiato per almeno un mese, tra gennaio e aprile, della riduzione dello 0,8% dei contributi previdenziali, prevista per i redditi mensili fino a 2.692 euro lordi (esclusi TFR, arretrati con tassazione separata, reddito da prima casa e contributi).
- Rientrare nel limite di reddito previsto dalla norma.
Il bonus spetta anche ai pensionati con reddito annuo lordo non superiore ai 35.000 euro, purché titolari di pensione a carico di gestioni previdenziali obbligatorie.
Nessuna autodichiarazione per i dipendenti pubblici
A differenza dei lavoratori del settore privato, i dipendenti pubblici non dovranno compilare alcuna autodichiarazione. Saranno direttamente il Ministero dell’Economia e delle Finanze e l’INPS, attraverso il sistema informativo centralizzato del MEF, a individuare i beneficiari, nel rispetto della normativa sulla privacy.
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In attesa di chiarimenti per i contratti in scadenza a giugno
Resta da definire, al momento, la posizione dei docenti e ATA con contratto a tempo determinato in scadenza il 30 giugno. Su questo punto sono in corso valutazioni tecniche e si attendono ulteriori comunicazioni nelle prossime settimane. La UIL Scuola ha già chiesto che anche il personale precario venga incluso senza discriminazioni, sottolineando l’importanza di un trattamento equo per tutto il personale scolastico.
Contatti e aggiornamenti
Per ulteriori chiarimenti, la UIL invita i lavoratori della scuola a rivolgersi alle sedi territoriali del sindacato, che stanno fornendo assistenza su modalità di erogazione, requisiti e aggiornamenti normativi in tempo reale. fonte: uilscuola.it
