Una tragedia ha scosso profondamente la Francia nella mattinata di oggi: una collaboratrice scolastica è stata accoltellata a morte da uno studente all’interno di una scuola media nel dipartimento dell’Haute-Marne, nel nord-est del Paese. L’episodio si è verificato a Nogent, mentre fuori dall’istituto era in corso un controllo di sicurezza da parte dei gendarmi, secondo quanto riportato dalla prefettura locale.
L’aggressione durante un controllo
La vittima, identificata come assistente educativa – figura scolastica che si occupa di vigilanza e sicurezza nei momenti di pausa e durante gli ingressi – stava svolgendo il suo compito di controllo all’ingresso della scuola, quando è stata colpita con un coltello da uno degli studenti. L’attacco si sarebbe verificato proprio nel momento in cui la donna si apprestava a controllare una borsa, secondo le prime ricostruzioni.
Nonostante i tentativi immediati di soccorso, la collaboratrice non è sopravvissuta alle ferite riportate. Il giovane aggressore è stato subito fermato e posto in custodia dalle autorità. Non sono ancora noti i dettagli sulla sua età, sulle sue condizioni psicologiche o sui motivi che lo avrebbero spinto a compiere un gesto così estremo.
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Studenti isolati nelle classi
In seguito all’aggressione, l’intera scuola è stata messa in sicurezza: i 324 studenti presenti sono stati immediatamente isolati nelle rispettive classi per evitare ulteriori rischi e per consentire agli inquirenti di operare in tranquillità. Le forze dell’ordine hanno cinturato l’area e sono state avviate tutte le indagini del caso.
Le parole della ministra Elisabeth Borne
La ministra dell’Istruzione nazionale francese, Elisabeth Borne, ha espresso il suo sconcerto per l’accaduto in un messaggio pubblicato su X (ex Twitter): “Una terribile tragedia ha colpito questa mattina una scuola di Nogent. Esprimo il mio pieno sostegno alla vittima e ai suoi cari. Rendo omaggio alla compostezza e all’impegno di coloro che sono intervenuti per contenere l’aggressore e proteggere studenti e personale.” La ministra ha poi annunciato l’intenzione di recarsi sul posto per sostenere la comunità scolastica colpita e per ringraziare le forze dell’ordine per il loro tempestivo intervento.
Un clima di sgomento
La notizia ha scosso non solo la cittadina di Nogent, ma tutta la Francia, già sensibile al tema della sicurezza nelle scuole. L’episodio riapre il dibattito sulla prevenzione della violenza tra i più giovani, sul ruolo del personale educativo e sui controlli all’ingresso degli istituti scolastici. Al momento, il ministero dell’Istruzione e le autorità locali stanno lavorando per fornire supporto psicologico agli studenti e al personale scolastico coinvolto nella tragedia. Ulteriori aggiornamenti sono attesi nelle prossime ore, mentre la magistratura e gli investigatori continuano a cercare risposte su quanto accaduto.
