Più Donna Più Donna
  • Home
  • Gossip
    • Intrattenimento
  • Attualità
    • Attualità dal mondo
  • Donne
    • Mamma
    • Lavoro
    • Affari
  • Lifestyle
    • Casa
  • Cucina
  • Salute
    • Coppia
    • Psicologia
    • Focus Autismo
    • Oroscopo
  • Scuola
    • Accademia del Futuro
  • Home
  • Gossip
    • Intrattenimento
  • Attualità
    • Attualità dal mondo
  • Donne
    • Mamma
    • Lavoro
    • Affari
  • Lifestyle
    • Casa
  • Cucina
  • Salute
    • Coppia
    • Psicologia
    • Focus Autismo
    • Oroscopo
  • Scuola
    • Accademia del Futuro
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti
Più Donna Più Donna
Più Donna Più Donna
  • Home
  • Gossip
    • Intrattenimento
  • Attualità
    • Attualità dal mondo
  • Donne
    • Mamma
    • Lavoro
    • Affari
  • Lifestyle
    • Casa
  • Cucina
  • Salute
    • Coppia
    • Psicologia
    • Focus Autismo
    • Oroscopo
  • Scuola
    • Accademia del Futuro
Home Fatti Si era smarrito per strada a 3 anni: dopo 30 anni i genitori lo ritrovano. La storia commuove il web
  • Fatti

Si era smarrito per strada a 3 anni: dopo 30 anni i genitori lo ritrovano. La storia commuove il web

  • Redazione
  • 27 Febbraio 2019
  • 3 minute read
Total
0
Shares
0
0
0

Si era smarrito per strada a 3 anni: dopo 30 anni i genitori lo ritrovano. La storia commuove il web

Anche se non avevano mai perso la speranza, per i genitori di Cheng Xueping le possibilità di ritrovare il figlio, che all’età di tre anni si era smarrito per le strade di Guizhou, sembravano quasi inesistenti. Soprattutto in un Paese sconfinato come la Cina, dove ogni anno scompaiono circa 70mila bambini, risucchiati nel vortice della tratta dei minori che li sfrutta avviandoli ai lavori forzati e alla prostituzione o immettendoli sul mercato delle adozioni illegali. Invece, quando a 30 anni di distanza da allora ogni speranza sembrava svanita, il miracolo è avvenuto: grazie a un po’ di fortuna, alla tenacia di Cheng e alle banche dati del dna in mano alla polizia, Cheng Jiguang, il padre, e Gao Zhenling, la madre, hanno potuto riabbracciare, in lacrime e con il cuore che scoppiava, qual figlio che non hanno mai visto crescere e al quale hanno pensato ogni giorno della loro vita, oppressi da un senso di colpa che non li ha mai abbandonati.

Cheng nacque nel 1985 nella Contea di Nanbu. Quando era ancora in fasce fu cresciuto dalla nonna, alla quale l’avevano affidato i genitori che, per lavorare, avevano dovuto trasferirsi a Guinzhou, nel sudovest del Paese, a 700 km. di distanza. Dopo non molto, però, presi dalla nostalgia per il bimbo, decisero di riprenderlo e portarlo con loro, pur sapendo di non avere molto tempo a disposizione per seguirlo durante il giorno: una decisione di cui si sono pentiti amaramente e che non si sono mai perdonati. Cheng aveva solo tre anni quando si perse uscendo dal cantiere in cui lavorava suo padre: tutte le ricerche furono inutili. Troppo piccolo per fornire indicazioni a chi lo trovò mentre vagava smarrito, il bimbo venne portato nella Contea di Jize, 1.700 chilometri a nord da Guizhou, da un uomo che lo adottò ma che in seguito lo lasciò alla famiglia di suo fratello che aveva già altri figli.

Oggi Cheng, cresciuto nella consapevolezza di essere stato adottato, racconta di non essersi mai sentito troppo attaccato alla famiglia adottiva e di aver sempre coltivato la speranza di rintracciare i suoi veri genitori. Una volta diventato adulto si è registrato sul sito web cinese Baby Back Home, un’organizzazione no-profit che aiuta le famiglie a rintracciare i bambini persi. Un tentativo disperato che equivaleva a cercare il classico ago nel pagliaio, ma l’anno scorso si è intravista una luce in fondo al tunnel: nell’agosto 2018, infatti, la polizia di Nanbu annunciò di aver trovato una possibile corrispondenza tra il dna di Cheng e quello di due coniugi residenti nella Contea. All’inizio di quest’anno i funzionari hanno chiesto a Cheng Jiguang e Gao Zhenlingi di fornire ulteriori campioni e il 15 febbraio hanno potuto confermare che i due erano i genitori biologici di Cheng Xueping.

In un clima di grande tensione, finalmente, dopo 31 anni nei giorni scorsi la famiglia si è riunita, con i genitori che si sono inginocchiati in preda all’emozione quando hanno visto il figlio, tra lacrime e abbracci che sono sembrati non finire mai, così come sembravano non avere fine i ringraziamenti del padre nei confronti della polizia. «Senza il vostro aiuto – ha detto – non avrei mai rivisto mio figlio: non ci sarebbe stato denaro al mondo in grado di poterlo riportare a casa».

Condividi
Tweet
Pin it
Potrebbe interessarti
Leggilo
  • Fatti

C’è un audio con gli ultimi istanti di vita di Nicoleta. Zorzi confessa: sono i suoi gemiti, io volevo avere un rapporto con lei

  • Adriana Costanzo
  • 8 Maggio 2025
Liliana Resinovich
Leggilo
  • Fatti

Liliana Resinovich, la denuncia choc: c’è stato un depistaggio, ecco cosa vogliono nascondere e perchè

  • Adriana Costanzo
  • 8 Maggio 2025
oroscopo
Leggilo
  • Oroscopo

Cosa Riservano le Stelle per Te l’8 Maggio? Leggiamo l’oroscopo di Giovedì

  • Adriana Costanzo
  • 7 Maggio 2025
Leggilo
  • Scuola

Assicurazione sanitaria gratuita per docenti e Ata: 3000 euro l’anno per ciascun lavoratore della scuola. Le novità

  • Adriana Costanzo
  • 7 Maggio 2025
Articoli Recenti
  • C’è un audio con gli ultimi istanti di vita di Nicoleta. Zorzi confessa: sono i suoi gemiti, io volevo avere un rapporto con lei
  • Liliana Resinovich, la denuncia choc: c’è stato un depistaggio, ecco cosa vogliono nascondere e perchè
  • Cosa Riservano le Stelle per Te l’8 Maggio? Leggiamo l’oroscopo di Giovedì
  • Home
  • Gossip
    • Intrattenimento
  • Attualità
    • Attualità dal mondo
  • Donne
    • Mamma
    • Lavoro
    • Affari
  • Lifestyle
    • Casa
  • Cucina
  • Salute
    • Coppia
    • Psicologia
    • Focus Autismo
    • Oroscopo
  • Scuola
    • Accademia del Futuro
Il giornale

© Più Donna, tutti i diritti riservati – Più Donna è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Napoli Nord n. 37/2020 – I contenuti di piudonna.it possono essere utilizzati e diffusi da altre testate o siti internet solo previa visibile citazione della fonte piudonna.it e inserendo un link o collegamento alla pagina citata all’interno dell’articolo. Foto e contenuti presi da internet sono da considerarsi di dominio pubblico.

Concessionaria per la pubblicità Azerion

Web Agency Kenedy

Tutti gli argomenti
  • Home
  • Gossip
    • Intrattenimento
  • Attualità
    • Attualità dal mondo
  • Donne
    • Mamma
    • Lavoro
    • Affari
  • Lifestyle
    • Casa
  • Cucina
  • Salute
    • Coppia
    • Psicologia
    • Focus Autismo
    • Oroscopo
  • Scuola
    • Accademia del Futuro
Articoli recenti
  • C’è un audio con gli ultimi istanti di vita di Nicoleta. Zorzi confessa: sono i suoi gemiti, io volevo avere un rapporto con lei
  • Liliana Resinovich, la denuncia choc: c’è stato un depistaggio, ecco cosa vogliono nascondere e perchè
  • Cosa Riservano le Stelle per Te l’8 Maggio? Leggiamo l’oroscopo di Giovedì
  • Assicurazione sanitaria gratuita per docenti e Ata: 3000 euro l’anno per ciascun lavoratore della scuola. Le novità
  • Ragazzine confessano all’insegnante di aver avuto rapporti con il collega docente. Dove si consumavano le violenze
Più Donna Più Donna
  • Redazione
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Notifiche
  • Contatti
  • Pubblicità

Inserisci la chiave di ricerca e premi invio.