Aveva solo 14 anni Lorenzo Notario, il ragazzo originario di Bricherasio deceduto la mattina di venerdì 2 maggio all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino, dove era stato trasportato d’urgenza in seguito a un improvviso malore. Era arrivato in condizioni critiche, e nonostante i tentativi disperati di rianimazione, per lui non c’è stato nulla da fare. Ora, sulla tragedia, la Procura di Ivrea ha aperto un’inchiesta per accertare con esattezza le cause del decesso.
La serata a Settimo Torinese e il tragico risveglio
Lorenzo si trovava in quei giorni a casa dei nonni a Settimo Torinese, dove aveva vissuto con i genitori fino a circa due anni fa. Era tornato per una breve vacanza e per incontrare alcuni amici d’infanzia. Giovedì sera, 1 maggio, aveva trascorso del tempo con loro, ma era rientrato regolarmente a casa. Nulla, almeno in apparenza, faceva pensare a un epilogo drammatico.
La mattina seguente, però, i nonni si sono accorti che il ragazzo respirava a fatica e non rispondeva agli stimoli. Immediatamente è stato allertato il 118. I sanitari l’hanno trovato in arresto cardiaco e l’hanno trasportato d’urgenza in ospedale, ma è morto poche ore dopo l’arrivo al pronto soccorso.
Le indagini: si ipotizza un mix di farmaci e alcol
In attesa dell’autopsia, che sarà eseguita nei prossimi giorni, gli inquirenti non escludono l’ipotesi di un mix di psicofarmaci e alcolici, ma sarà l’esame medico-legale a chiarire le effettive cause della morte. La polizia sta ascoltando amici e testimoni per ricostruire con precisione la serata trascorsa da Lorenzo.
Un elemento inquietante sollevato dalla famiglia riguarda presunti lividi e ferite sul corpo del ragazzo. Il padre ha dichiarato che i segni non sembrerebbero compatibili con le manovre di soccorso e intende fare piena luce su quanto accaduto: “Ci sono lividi sul volto e sulle braccia che Lorenzo non aveva quando è uscito di casa. Vogliamo sapere cosa è successo davvero”.
La famiglia e il legame con la TV: i genitori a Cucine da Incubo
Il dolore per la perdita di Lorenzo ha travolto anche la comunità locale, profondamente colpita dal lutto. I genitori del ragazzo, molto noti nella zona, gestiscono un ristorante che di recente è stato protagonista di una puntata del programma televisivo “Cucine da Incubo”, condotto dallo chef Antonino Cannavacciuolo su Sky. Un episodio che aveva acceso i riflettori sulla loro attività e sul desiderio di rilancio della famiglia, oggi sprofondata in una tragedia senza nome.
Lorenzo era uno studente della seconda media all’Istituto Caffaro di Bricherasio. Descritto da tutti come un ragazzo educato, curioso, legato alla famiglia e pieno di sogni, lascia un vuoto profondo non solo tra i compagni e gli insegnanti, ma in due comunità – Bricherasio e Settimo – che oggi si uniscono nel dolore e nella richiesta di verità.