Gli regalano 623 giorni di ferie, ma il figlioletto muore a 8 anni. Una tragedia, siamo sconvolti

Una storia di solidarietà che aveva commosso il Veneto si è purtroppo conclusa nel dolore. È morto all’ospedale pediatrico di Padova un bambino di soli 8 anni, colpito da un tumore al cervello diagnosticato nell’estate del 2024. La notizia ha lasciato sotto choc non solo la sua famiglia, ma l’intera comunità.

La diagnosi e la solidarietà dei colleghi

Tutto era iniziato a luglio dello scorso anno, quando al piccolo era stata diagnosticata una forma di tumore cerebrale inoperabile. Il padre, dipendente Atvo (Azienda trasporti Veneto orientale) dal 2015, aveva deciso di dedicarsi completamente a lui, consapevole che i medici parlavano di un’aspettativa di vita tra i 12 e i 18 mesi. A quel punto era partita una gara di solidarietà tra i colleghi: ciascuno aveva donato parte delle proprie ferie, chi due o tre giorni, chi anche dieci. In poche settimane erano stati raccolti 623 giorni di riposo, messi a disposizione del papà per poter restare accanto al figlio in ogni momento. Un gesto che aveva toccato il cuore di migliaia di persone.

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Il ricordo dell’azienda

Alla notizia della morte, il presidente di Atvo, Stefano Cerchier, ha voluto esprimere cordoglio e vicinanza alla famiglia:
«La notizia del piccolo ci ha sconvolto e profondamente addolorato. Non posso che esprimere, da parte mia, del consiglio, della Città Metropolitana e di tutti i collaboratori di Atvo, le più sincere condoglianze. Le parole, in casi simili, rischiano di essere vuote. Voglio però sottolineare il gesto dei colleghi di Gabriele, che con la donazione delle ferie hanno dimostrato cosa significhi lavorare in uno spirito di familiarità e sostegno reciproco».

Una comunità unita nel dolore

Il papà del bambino era descritto come un uomo buono e premuroso, un collega stimato e sempre disponibile. La gara di solidarietà a cui avevano preso parte decine di lavoratori Atvo resta il segno tangibile di come una comunità possa stringersi intorno a chi soffre. La data dei funerali non è stata ancora fissata. Intanto, la famiglia riceve in queste ore messaggi di vicinanza da tutta la città e non solo, mentre il gesto di altruismo dei colleghi continua a essere ricordato come un esempio di umanità e fratellanza.

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