Netti, in tasca, si metterà 184 milioni: perché dei 209 milioni vinti con una schedina da 2 euro, il fortunato vincitore (o la fortunata vincitrice) del Superenalotto dei record dovrà lasciarne 25 (il 12 per cento) di commissioni all’Erario. Ma nonostante questo, sarà una cifra di tutto rispetto quella che entro martedì 12 novembre il giocatore si troverà sul conto corrente. E’ quella, infatti, la data limite per il versamento della vincita, ovvero entro 91 giorni solari dal giorno successivo alla pubblicazione del Bollettino ufficiale delle vincite dei premi Sisal.

Sulla sua identità, c’è mistero assoluto. Voci che si rincorrono, burloni che dicono di sapere per certo chi sia, ma nessuna certezza. Potrebbe essere un giocatore abituale della rivendita di via Cavour, o qualcuno che passava casualmente in città quel giorno. Il vincitore, nei giorni scorsi, ha mandato un suo rappresentante a formalizzare l’avvio delle pratiche di riscossione: l’addetto di un ente bancario si è presentato negli uffici Sisal di Milano, in via Tocqueville, consegnando la ricevuta della giocata vincente dell’estrazione del 13 agosto scorso. Una giocata fatta nel bar Marino di Lodi, con il sistema di combinazioni casuali Quick Pick: 7, 32, 41, 59, 75, 76, numero jolly 21, superstar 11. Numeri che il fortunato vincitore non dimenticherà mai.