Niente gite scolastiche, viaggi dโistruzione, attivitร extracurriculari e progetti formativi per tutto lโanno. ร la forma di protesta senza precedenti scelta dai professori della provincia di Bolzano, che dallโinizio dellโanno scolastico hanno deciso di sospendere tutte le iniziative extra-curricolari per denunciare condizioni di lavoro sempre piรน insostenibili. La mobilitazione รจ partita dagli istituti di lingua tedesca e si รจ rapidamente estesa anche a scuole e licei di lingua italiana, riuniti sotto il coordinamento del โGruppo Dignitร Istruzione Docentiโ.
Bolzano, stop a gite e attivitร extra: la protesta inedita dei docenti
Al centro della protesta cโรจ la denuncia del lavoro sommerso svolto quotidianamente dai docenti e del peso crescente della burocrazia, che toglie tempo e energie alla didattica. ยซOre spese per progetti, viaggi di istruzione, eventi e iniziative arricchiscono certamente la vita educativa degli studenti, ma rimangono invisibili e non riconosciute. A questo si unisce un carico burocratico crescente che riduce il tempo da dedicare alla preparazione delle lezioniยป, spiegano i docenti del Liceo Pascoli di Bolzano. Gli insegnanti sottolineano anche il divario tra stipendi e costo della vita in Alto Adige, nonostante la Provincia abbia annunciato aumenti tra i 4.000 e i 5.190 euro lordi annui.
ยซStop alle gite meglio degli scioperiยป
Questa nuova forma di protesta โ assicurano i docenti โ รจ piรน incisiva degli scioperi tradizionali: ยซGli scioperi finora non hanno avuto un impatto significativo. Con lo stop alle gite non si colpisce direttamente lโattivitร didattica, ma si rende visibile il peso del lavoro extra che ogni anno ci viene richiestoยป. Gli insegnanti hanno comunque precisato che porteranno a termine i progetti giร approvati, senza perรฒ avviarne di nuovi.
Il sostegno dei sindacati
Al fianco degli insegnanti altoatesini si รจ schierata la Gilda degli Insegnanti, che sottolinea come le stesse criticitร siano condivise da Nord a Sud. ยซLa protesta di Bolzano mette in luce una realtร che riguarda tutti i docenti italiani: precariato, burocrazia opprimente, stipendi tra i piรน bassi dโEuropaยป, ha dichiarato il coordinatore nazionale. Il sindacato chiede il riconoscimento delle ore effettivamente svolte, la riduzione della burocrazia e nuovi investimenti seri nella scuola pubblica. ยซLa protesta di Bolzano puรฒ rappresentare un punto di partenza per un cambiamento che riguarda lโintera comunitร scolasticaยป, concludono dalla Gilda.
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