Bonus Benessere 2025 per docenti e ATA: fino a 2.100 euro anche per i precari. Con l’arrivo dell’estate, l’INPS rilancia una misura pensata per sostenere il benessere delle famiglie italiane e dare impulso al turismo interno: si tratta del Bonus Benessere 2025, un contributo economico che può arrivare fino a 2.100 euro e che interessa anche il personale scolastico, compresi i docenti e il personale ATA con contratto a tempo determinato.
Un aiuto concreto per le vacanze estive
Il Bonus Benessere nasce con l’obiettivo di promuovere il benessere psicofisico dei cittadini e rendere più accessibili le vacanze estive, in particolare per le famiglie con figli a carico. I fondi erogati possono essere utilizzati per coprire spese legate al soggiorno, ai trasporti, al vitto e alle attività ricreative organizzate durante la vacanza.
Chi può richiederlo?
Il bonus si rivolge a:
- Lavoratori dipendenti, pensionati e collaboratori a progetto, con un reddito annuo non superiore a 40.000 euro;
- Famiglie con almeno un figlio fiscalmente a carico, criterio essenziale per l’accesso al contributo.
Le cifre: da 1.500 a 2.100 euro
L’entità del contributo varia in base alla composizione familiare:
- Fino a 1.500 euro per i nuclei con un solo figlio a carico;
- Fino a 2.100 euro per quelli con due o più figli.
A questo si aggiunge il programma Estate INPSieme Senior, rivolto ai pensionati della Pubblica Amministrazione, iscritti alla Gestione Unitaria, ex IPOST e ai loro familiari conviventi con disabilità. In questo caso, il sostegno economico varia in base alla durata del soggiorno e all’ISEE:
- 800 euro per soggiorni brevi (8 giorni, 7 notti);
- 1.400 euro per soggiorni lunghi (15 giorni, 14 notti).
Cosa copre il Bonus
Il Bonus Benessere può essere utilizzato per:
- Alloggio in strutture turistiche regolarmente autorizzate;
- Vitto completo durante il soggiorno;
- Trasporti nazionali (treni, autobus, voli interni);
- Attività ricreative o culturali;
- Pacchetti turistici preconfezionati, comprensivi di pasti e assicurazione.
Scadenze e graduatorie
Le domande andavano presentate tra marzo e aprile 2025. Ora è il momento delle graduatorie, che saranno aggiornate il 12 giugno. Chi risulta beneficiario dovrà confermare l’adesione entro il 26 giugno, pena la perdita del contributo. Attenzione questa è una misura che sarà rinnovata anche nel 2026 quindi chi ha perso quest’anno l’opportunità, si ricordi di fare domanda per l’anno prossimo.
Anche per precari della scuola
Una delle novità più significative è l’inclusione del personale scolastico precario tra i potenziali beneficiari. Docenti e ATA con contratto a tempo determinato possono accedere al bonus se in possesso dei requisiti economici e familiari richiesti. Il Bonus Benessere 2025 si conferma una misura strategica per garantire il diritto alla vacanza anche a chi vive situazioni lavorative precarie o redditi medio-bassi. Un’occasione da non perdere per ricaricare le energie in vista del nuovo anno scolastico.
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